Viaggio in Egitto, Le Nuove Regole per i Turisti Italiani

L'Egitto è aperto ai visitatori internazionali e aggiorna regolarmente le norme di salute e sicurezza pubblica per frenare la diffusione del Covid-19. Linee guida sviluppate dal Ministero del Turismo e delle Antichità (MoTA) in coordinamento con il Ministero dell'Aviazione Civile, il Ministero della Salute e della Popolazione (MoH) e la Federazione egiziana del Turismo, nel rispetto delle linee guida dell'OMS.

Mar 4, 2022 - 16:02
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Viaggio in Egitto, Le Nuove Regole per i Turisti Italiani
Viaggio in Egitto, Le nuove regole per i turisti italiani

Prima di recarsi in Egitto è necessario possedere uno dei seguenti requisiti:

Certificato di vaccinazione con codice QR valido o certificato dall'ambasciata/consolato egiziano nel paese di partenza. Il vaccino ricevuto deve essere approvato dall'OMS e dall'Egyptian Drug Authority e la seconda dose deve essere stata somministrata per le vaccinazioni che richiedono due dosi (Moderna, AstraZeneca, Sputnik V, Sinovac e Sinopharm) o la prima dose per le vaccinazioni che richiedono una singola dose (Johnson & Johnson e Sputnik light) almeno 14 giorni prima di entrare in Egitto.
Se non sei in possesso del certificato di vaccinazione, devi presentare un certificato Pcr negativo o test rapido dell'antigenico del Paese di partenza con data entro le 72 ore prima della partenza del volo. I requisiti di cui sopra non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni.

I test di rilevamento del Covid-19 sono anche disponibili negli aeroporti internazionali egiziani e il costo di una PCR nelle principali città turistiche - Sharm El Sheikh, Hurghada, Marsa Alam, Taba, Luxor e Assuan - si aggira intorno ai 30 dollari USA.

Per quanto riguarda l'Italia, sono attualmente attivi i corridoi turistici Covid free per le destinazioni turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam. Non è invece possibile visitare per motivi turistici il resto del Paese, che è ancora nella lista E della Farnesina.

Tornando alle regole del Paese, l'Egitto invita i turisti a indossare le mascherine negli spazi chiusi, come autobus turistici, taxi, aerei, aeroporti, musei archeologici.

Per quanto riguarda la gestione dei casi, coloro che risultano positivi durante il loro soggiorno in Egitto devono avvisare la direzione dell'hotel in cui alloggiano (tutti gli hotel nei governatorati turistici dell'Egitto hanno un medico di guardia e una clinica). Gli hotel in Egitto sono tenuti a segnalare i casi positivi di Covid-19 al Ministero della Salute.

In caso di esito positivo, il viaggiatore sarà guidato ad un piano designato dell'hotel o in un'area nelle sue vicinanze, predisposta appositamente per la quarantena dei casi Covid-19 non critici. L'hotel coprirà le spese di alloggio, cibo e bevande analcoliche. È obbligatorio un periodo di autoisolamento di cinque giorni; se al sesto giorno viene prodotta la prova di un esame PCR negativo, il periodo di autoisolamento scade. Se risulta ancora positivo, l'isolamento viene prolungato per altri cinque giorni, senza necessità di ulteriori accertamenti successivi.

I casi critici, invece, vengono immediatamente trasferiti negli ospedali, dove il Ministero della Salute coprirà i costi dei farmaci e delle cure fino alla completa guarigione.

In caso di soggiorno più lungo, chi arriva con un volo charter può prendere un volo alternativo in coordinamento con il proprio agente di viaggio; chi arriva con compagnie aeree egiziane potrà usufruire di un volo alternativo (sulla stessa compagnia aerea originariamente prenotata) senza penalità.

Chi è stato in stretto contatto o ha condiviso la camera con una persona risultata positiva dovrà sottoporsi a visita medica gratuita da parte del Ministero della Salute e potrà soggiornare in hotel senza costi aggiuntivi se desidera proseguire il viaggio .

Il personale impiegato nel turismo (come quelli che lavorano in hotel, resort, caffè, ristoranti e bazar) è completamente vaccinato contro il Covid-19.

Le strutture e le attività ricettive e turistiche, i siti archeologici e i musei devono essere muniti del certificato di sicurezza igienico-sanitaria, che garantisce l'attuazione di corrette pratiche di salute e sicurezza.

Gli hotel e le strutture certificati sono soggetti a ispezioni periodiche: il MoTA ha formato comitati congiunti in collaborazione con il MoH per condurre ispezioni regolari e, da novembre 2021, cinque società internazionali specializzate in misure di sicurezza sanitaria e igienica - in collaborazione con il ministero, il La Federazione egiziana del turismo e l'Associazione alberghiera egiziana (Eha) - hanno iniziato a ispezionare gli hotel. Le violazioni comportano la sospensione della concessione dell'impianto.

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